La Russia deve essere pronta a possibili azioni aggressive da parte della Nato. Secondo quanto riporta la Tass, sono le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev in una riunione del Presidium del Consiglio per la scienza e l’istruzione.
“Stiamo parlando principalmente di un tentativo di espandere la presenza della Nato vicino ai nostri confini”, ha spiegato l’ex presidente russo. “E questa non è più una figura retorica oggi, questo non è un insieme di minacce standard. Dobbiamo essere preparati per quelle azioni aggressive che potrebbero accadere”.
“Pertanto – ha aggiunto Medvedev – è importante costruire, un sistema che permetta di fornire al Paese le armi più moderne”. “E questo richiede attrezzature affidabili, ad alta tecnologia e potenti, sia militari che a duplice uso”, e ha sottolineato la necessità di usare sviluppi innovativi e ricerca avanzata per “contrastare le minacce più gravi” che la Russia deve affrontare.