Ucraina, Macron: “Dopo Bucha non ho più parlato con Putin, ma non escludo di farlo in futuro”

In una intervista il presidente francese Emmanuel Macron afferma di non aver più avuto contatti diretti dopo la scoperta del massacro di Bucha.

Ma non è detto che la linea sia destinata a interrompersi per sempre, ha spiegato Macron.

La linea diretta con Putin si è interrotta dopo la strage di Bucha. Lo fa sapere il presidente francese Emmanuel Macron. È da oltre due settimane che si è arrestato il dialogo con l’omologo russo Vladimir Putin. Macron lo ha detto nel corso di un’intervista con France 5.

“Da quando abbiamo scoperto i massacri a Bucha e in altre città, la guerra ha preso una piega diversa”,  ha confessato Macron. In precedenza, anche a nome della presidenza di turno dell’Ue, i contatti diretti tra i due presidenti erano stati costanti. Ma dopo Bucha le cose sono cambiate. “Da allora non gli ho parlato direttamente, ma non escludo di farlo in futuro”, ha precisato Macron.

Il presidente francese ha anche detto che è intenzionato a ritornare a Kiev, ma “per portare qualcosa di utile, per fare le differenza”, e non soltanto per “dimostrare sostegno”.

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