Secondo il giudice Mizelle, Florida, i Centri prevenzione e lotta alle malattie hanno oltrepassato la loro posizione
Un magistrato degli Usa ha cancellato, ritenendo che fosse illegittimo, l’obbligo federale di portare le mascherine sui mezzi di trasporto pubblici. Il giudice, Kathryn Kimball Mizelle, della Florida, ha spiegato che la decisione è dovuta al fatto che i Centri di prevenzione e lotta alle malattie (CDC), hanno travalicato i loro privilegi imponendo tale obbligo, soprattutto si treni, aerei, bus e metropolitane.
Il governo Biden spesso ha ricevuto un certo pressing per l’attenuazione o la cancellazione di tale restrizione. Circa una ventina di Stati in cui governano i repubblicani hanno richiesto la rimozione dell’obbligo, ma le autorità federali avevano deciso di prorogare questa misura al 3 maggio 2022.
Mizelle, nella sentenza, in merito a una causa intentata nel 2021, ha scritto che nonostante il pubblico abbia «forte interesse» a contrastare il diffondersi del Coronavirus, l’obbligo di indossare la mascherina abbia «superato l’autorità statutaria del CDC che non ha spiegato adeguatamente le sue decisioni».
Mizelle ha scritto inoltre che «poiché il nostro sistema non consente alle agenzie di agire illegalmente anche nel perseguimento di fini desiderabili, la Corte dichiara illegale e revoca il mandato sulla mascherina». Il segretario stampa della White House, Jen Psaki, ha commentato il verdetto con: «È una decisione deludente. Il CDC continua a raccomandare di indossare una maschera nei trasporti pubblici».