Scomparso ieri a Bologna l’autore del ciclo di romanzi dell’inquisitore Nicolas Eymerich e della trilogia di Nostradamus.
Aveva 69 anni. In un libro aveva raccontato la sua malattia.
È morto Valerio Evangelisti, uno dei più celebri autori italiani di fantascienza. Lo scrittore è scomparso ieri a Bologna. Aveva 69 anni. La notizia della sua morte è stata data sui social da Potere al Popolo. È il partito che aveva visto Evangelisti candidato alle ultime elezioni comunali di Bologna.
Dopo la laurea in scienze politiche, indirizzo storico-politico, Evangelisti aveva iniziato la carriera accademica, finita attorno al 1990. A questa alternava l’attività di funzionario del Ministero delle finanze. Si era dedicato completamente alla narrativa dopo una sostanziosa fase saggistica.
Nel 1994 il primo successo con Nicolas Eymerich, inquisitore’
Così nel 1994 ha pubblicato il suo primo romanzo: ‘Nicolas Eymerich, inquisitore‘, che gli è valso il Premio Urania. Successivamente sono usciti numerosi altri romanzi, tradotti in più di dieci lingue. In gran parte successi che hanno fruttato al loro autore premi come il Grand Prix de l’Imaginaire (1998) e il Prix Tour Eiffel ( 1999). Si tratta dei riconoscimenti più prestigiosi riservati in Francia alla letteratura fantastica e alla fantascienza.
Nel 2000 è arrivato anche il Prix Italia per la fiction radiofonica. Negli ultimi anni Evangelisti ha scritto anche per la radio, il cinema, la televisione e i fumetti. È stato fondatore e direttore editoriale di “Carmilla”, la pubblicazione dedicata alla narrativa fantastica e alla critica politica.
In un breve romanzo autobiografico dal titolo “Day Hospital” aveva raccontato la sua lotta contro la malattia: un linfoma non Hodgkin di tipo B aggressivo.