Precipita con l’auto nel dirupo, una violenta carambola di 400 metri: Mattia Citton è stato trovato morto all’alba dai soccorritori. Il giovane 23enne stava tornando a casa dopo aver passato la Pasquetta insieme ai suoi amici.
Tragedia quella verificatasi nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 aprile. A perdere la vita il giovane Mattia Citton, originario di di Borso del Grappa (Treviso). Il suo corpo è stato recuperato in un burrone a Solagna sul col Moschin, lungo la strada Pennies. Necessario l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino, ma sul luogo sono sopraggiunti anche i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il giovane è finito nel dirupo insieme alla sua auto, per un volo di 50 metri.
Una violenta carambola di circa 400 metri, sbalzato fuori dal mezzo
Il corpo senza vira del 23enne di Borso del Grappa, Mattia Citton, è stato ritrovato all’esterno dell’auto. Il giovane stava viaggiano a bordo del suo pick-up, un Dodge Ram, verso le ore 4:30 di notte. Stava procedendo lungo la strada delle Penise, a sul Col Moschin. Ancora da stabilire l’esatta dinamica e la causa dell’incidente: ciò che è stato ricostruito, però, è che per motivi ancora in fase di accertamento il mezzo sia uscito fuori strada.
Il pick-up è precipitato in un dirupo nei pressi del rifugio Alpe Madre: precipitando lungo il pendio, una violenta carambola di circa 400 metri non gli ha lasciato scampo. Per recuperare il mezzo e il corpo del giovane, sbalzato fuori dall’auto a causa della violenza dell’impatto, sono intervenuti sia il personale medico-sanitario del Suem di Crespano, che i vigili del fuoco di Bassano del Grappa e i carabinieri.
Il giovane stava tornando a casa, dopo aver passato il lunedì di Pasquetta presso il rifugio Alpe Madre insieme ai suoi amici. Ancora da chiarire cosa abbia fatto sbandare rovinosamente l’auto del giovane. Gli inquirenti pensano possa essersi trattata di una manovra errata, forse in retromarcia. Il giovane 23enne era diplomato come perito elettro-tecnico, e lavorava presso l’azienda Edilgrappa. Mattia lascia soli i suoi genitori, ma anche sua sorella maggiore e i suoi affetti più cari.
“Una triste notizia colpisce e ferisce l’intera nostra comunità. Una giovane vita spezzata. Mattia, un bravo ragazzo cordiale, generoso e amico di tutti. Solo troppo giovane per lasciarci così!!!”, si legge nel post pubblicato su Facebook dal primo cittadino Flavio Dall’Agnol.