Sparatoria in metro a New York, il principale sospettato dell’attacco, Frank James, aveva da anni un canale YouTube: pubblicava contenuti violenti e antisemiti. “Voglio uccidere tutto quello che vedo, ma non finirò mai in galera per questo”.
Continua la caccia all’uomo. Gli Stati Uniti si stanno mobilitando per cercare di catturare quanto prima il presunto responsabile della strage avvenuta ieri mattina. Sarebbe Frank James, un afroamericano di 62 anni, colui ad aver aperto il fuoco dentro una stazione della metropolitana causando panico e diversi feriti tra i passeggeri. Dell’uomo si sono perse le tracce, e il valore della ricompensa per chiunque possa fornire informazioni utili alla sua cattura è stato fissato a 50mila dollari. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che le autorità non molleranno “fino a quando non troveremo il responsabile“.
I video violenti e antisemiti potevano presagire l’attacco?
Si ritiene che Frank R. James, 62 anni, con indirizzi di residenza rintracciati nella città di Philadelphia (in Pennsylvania) e nel Wisconsin, abbia affittato un furgone proprio nella città di Philadelphia – lo stesso furgone che potrebbe essere collegato alla sparatoria. La chiave del furgone è stata recuperata sul luogo dell’attacco, hanno spiegato gli agenti. La polizia sta comunque ancora lavorando sul caso, ed è ancora da attribuire con conferma ufficiale la responsabilità di James nell’attacco terroristico.
La sparatoria è avvenuta alle 8:24 di martedì, sulla seconda carrozza di un treno della metropolitana diretto a Manhattan, tra le stazioni della 59sima Strada e della 36sima Strada. L’uomo armato indossava una mascherina chirurgica e un gilet di sicurezza antinfortunistico. Difficile dunque risalire alla sua identità, senza contare che – ha ammesso il sindaco della città di New York, Eric Adams – le telecamere in funzione nella stazione non sono riuscite a riprendere la scena dell’attacco a causa di un malfunzionamento. Le uniche immagini dell’attacco disponibili sono quelle riprese con i cellulari dai presenti e diffuse sui canali social. Il responsabile, comunque, avrebbe fatto esplodere due bombolette di fumo, prima di sparare a 10 persone, colpendone e ferendone in tutto 29.
I video pubblicati sui social media dal canale YouTube di Frank James (non più disponibile sulla piattaforma) fanno uso di contenuti e retorica nazionalista nera, di linguaggio violento e commenti bigotti, alcuni dei quali rivolti ad altri neri. Molti dei video menzionano le metropolitane della città, oltre che il sindaco stesso di New York City. Ma nei video, James si rivolgeva con insulti razzisti e violenti anche agli europei, alle donne, ai senzatetto e agli assistenti sociali. Gli ultimi post pubblicati sulla piattaforma, inoltre, includevano commenti ironici verso il conflitto tra Russia e Ucraina.
Una lunga lista di video, quella pubblicata con gli anni dal 6enne afroamericano – tra i quali, un recente filmato di marzo che lo vedeva denunciare la crescente violenza nelle metropolitane di New York. In tutti i suoi video vi erano incitamenti all’odio, alla violenza, e minacce. Più volte l’uomo ha dichiarato di voler “uccidere tutto quello che vedo“, ma che non sarebbe “mai finito in galera per questo“. Il canale YouTube del criminale è stato già chiuso dalla piattaforma, ma è possibile visionare alcune clip verso la fine del video aggiunto in calce all’articolo.