Sulla base di quanto sta accadendo con il conflitto Russia-Ucraina, la Finlandia è intenzionata ad entrare a far parte della Nato. L’ex premier finlandese Alexander Stubb ha spiegato che il Paese teme un attacco da parte di Mosca.
Secondo le analisi di alcuni funzionari statunitensi, con l’invasione dell’Ucraina la Russia avrebbe commesso un “enorme errore strategico”, poiché sia la Finlandia che la Svezia sembrano ora pronte ad unirsi alla Nato già nel corso di questa estate. In particolare, è proprio Washington a puntare maggiormente sulla mossa che allargherebbe l’alleanza occidentale da 30 a 32 membri – sebbene l’adesione dei paesi nordici sia ancora “un argomento di conversazione” e di “sessioni multiple” di colloqui tra istituzioni e autorità.
Pare comunque un piano già deciso: tanto che, fanno sapere i funzionari, la domanda della Finlandia è prevista per il mese di giugno, seguita subito dopo da quella avanzata dalla Svezia. I parlamentari finlandesi dovrebbero ricevere un rapporto sulla sicurezza dai funzionari dell’intelligence già questa settimana, mentre il primo ministro Sanna Marin ha detto che si aspetta che il suo governo “finirà di discutere sulla questione entro metà estate”.
Finlandia teme invasione russa: “Non vogliamo più essere da soli”
La Finlandia, che condivide un confine lungo 1.340 km (830 miglia) con la Russia, è rimasta estremamente preoccupata dall’invasione dell’Ucraina. “La svolta per la Finlandia è arrivata il 24 febbraio, il giorno che la Russia ha attaccato l’Ucraina”, ha spiegato in un recente intervento su Repubblica l’ex premier Alexander Stubb. Il Paese, infatti, ha paura: “Se Putin è in grado di massacrare i suoi fratelli ucraini, figuriamoci noi finlandesi. Non vogliamo più essere da soli”, ha spiegato l’ex premier.
E infatti, se in precedenza i sondaggi in merito all’ingresso nella Nato vedevano un 50% di fascia contraria, e solo un 20% di fascia a favore, ad oggi la situazione si è completamente ribaltata. “Nell’ultimo sondaggio il 68% dei finlandesi vuole l’adesione alla Nato e solo il 12% è contrario. E quando la decisione sarà presa, io penso che i favorevoli saliranno all’80%”. “I russi sono convinti di aver salvato l’Europa da Napoleone o da Hitler”, ha poi spiegato Stubb. “Sono paradossalmente molto insicuri proprio sulla loro stessa sicurezza. Quanto alla possibilità di un attacco russo, si avvertono piccoli segnali di intimidazione – ma non fanno altro che rafforzare la convinzione dei finlandesi a voler entrare nella Nato”.