Baby Gang, altri guai per il rapper: non si ferma all’alt e aggredisce gli agenti

Di nuovo pasticci con la giustizia per il giovane rapper di origini marocchine. A inizio anno era stato fermato per una serie di rapine.

Ieri pomeriggio invece ha aggredito due agenti a Milano che lo avevano fermato per un controllo.

Il rapper Zaccaria Mouhib, 20 anni, in arte Baby Gang – Meteowek

In gennaio era stato arrestato per quattro rapine a Milano e a Vignate. E adesso ci sono altri guai in vista per il rapper Zaccaria Mouhib, 20 anni, in arte Baby Gang. Lunedì pomeriggio il rapper era Milano. Viaggiava in scooter in via Andrea Costa, in zona piazzale Loreto. Qui è stato fermato dalla polizia per un normale controllo. Ma Baby Gang, a bordo di uno scooter T-Max assieme a un coetaneo, ha reagito male. Prima ha cercato di evitare la volante. Poi è sceso con l’amico dal mezzo. A quel punto ha cominciato a insultare gli agenti, arrivando a aggredirli fisicamente.

Ne è seguito un parapiglia al termine del quale l’amico del rapper è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Mouhib invece è riuscito a sfuggire alla cattura. Per lui è arrivata dunque la denuncia. Adesso è indagato per resistenza e lesioni. In più è accusato di non aver rispettato il foglio di via da Milano che gli vietava di entrare nel capoluogo lombardo. I due agenti sono rimasti contusi. Sono stati medicati, ne avranno per sette giorni.

Un rapper seguitissimo sui social, col gusto della provocazione e una lunga serie di reati

L’ultima provocazione di Baby Gang: il video dalla cella di San Vittore – Meteoweek

Baby Gang è un rapper molto seguito sui social, dove può vantare centinaia di migliaia di follower (quasi 700 mila solo su Instagram). Oltre ai follower, colleziona anche daspo e guai con la giustizia. Solo tra 2020 e 2021 è stato denunciato, riporta il Corriere, per una lunga serie di reati, Tra questi ci sono «diffamazione», «violazione della proprietà intellettuale», «istigazione a delinquere», «porto abusivo di armi», «vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate», «resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale».

C’è poi tutta la serie di fogli di via da varie città del nord: Lecco, Milano, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina. L’ultima provocazione di Baby Gang è il video musicale parzialmente ripreso nella cella di San Vittore, dove era stato incarcerato per tre settimane per le rapine di Milano e Vignate.

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