Secondo il governo ucraino Mosca ha allestito una campagna di disinformazione per ostacolare le spedizioni di armi alla resistenza antirussa.
I russi si servirebbero di troll per screditare il riarmo di Kiev attraverso lo spam e la disinformazione.
”La Russia sa che le forniture di armi sono fondamentali per l’Ucraina e si sta mobilitando con il massimo sforzo per indebolirle”. Lo scrive sul suo account Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Il ministro spiega che ”Mosca ha preparato una massiccia campagna informativa rivolta ai media e ai politici stranieri”. A suo dire esiste una vera e propria “fabbrica di troll” al servizio del Cremlino. E avverte: l’orda dei troll russi “potrebbe spammare e-mail e inondare con commenti la disinformazione sull’Ucraina. Non fatevi ingannare”.