Un’altra tragedia nel Mar Mediterraneo: naufragate centinaia di persone. Molte sono state messe in salvo dalle ong umanitarie.
Ma molti migranti sono morti, annegati in mare. Per gli altri traumi fisici e psicologici.
Nuovo naufragio nel Mediterraneo. Lo riferisce su Twitter Sea Watch. L’ong umanitaria annuncia di aver salvato centinaia di migranti dal naufragio: “Dopo le ultime estenuanti ore, 211 sopravvissuti hanno trovato riparo a bordo di Sea Watch. Le esperienze traumatiche hanno lasciato segni fisici e psicologici. Lo staff medico sta curando molti naufraghi ma la nave non è un ospedale. Il diritto alla vita deve valere per tutti”.
Sabato pomeriggio l’organizzazione no-profit aveva salvato 34 persone. I migranti salvati hanno però confidato ai soccorritori che a bordo si trovavano inizialmente 53 persone. In diciannove tra compagni di viaggio e familiari sono annegati. “Quando siamo arrivati – fa sapere l’ong tedesca – il gommone stava affondando e decine di persone erano in acqua”. Di lì a poco altri 87 migranti hanno ricevuto soccorso in quella che era la quinta operazione nell’arco di una giornata.