Maria, la sorella di Marta, cosparge i piedi di Gesù con un olio pregiato e con le sue lacrime. Il suo cuore è rapito da Gesù: immergiamoci anche noi nell’amore di Dio, proprio come quella donna.
Liturgia di oggi Lunedì 11 Aprile 2022
- LUNEDÌ DELLA SETTIMANA SANTA
Signore, accusa chi mi accusa, combatti chi mi combatte.
Afferra scudo e corazza e sorgi in mio aiuto,
Signore mio Dio, forza che mi salva. (Sal 34,1-2; Sal 139,8)
Prima Lettura
Non griderà, non farà udire in piazza la sua voce. (Primo canto del Servo del Signore)
Dal libro del profeta Isaìa
Is 42,1-7
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento».
Così dice il Signore Dio,
che crea i cieli e li dispiega,
distende la terra con ciò che vi nasce,
dà il respiro alla gente che la abita
e l’alito a quanti camminano su di essa:
«Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale – Dal Sal 26 (27)
R. Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? R.
Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere. R.
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia. R.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R.
Il Vangelo di oggi Lunedì 11 Aprile 2022
Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 12,1-11
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Parola del Signore.
Il cuore rapito da Gesù | Il commento al Vangelo di oggi Lunedì 11 Aprile 2022
Nonostante Gesù abbia fatto rivivere Lazzaro, abbia resuscitato un uomo dalla morte, questo non basta per i suoi: Giuda vuole tradirlo e i giudei ucciderlo. In tutto questo c’è una donna, Maria, la sorella di Marta, che cosparge i piedi di Gesù con un olio pregiato e li asciuga con i suoi capelli, versando copiose lacrime. È con ogni probabilità Maria Maddalena che, pentita dei suoi peccati ha riconosciuto invece in Gesù la sua salvezza, il Salvatore, il Santo di Dio.
Il commento al Vangelo di ieri:
Maria va oltre i tornaconti, il suo cuore ormai è rapito da Gesù e per lui usa un unguento costoso solo per cospargere i suoi santi piedi, umilmente prostrata in preghiera davanti a lui. Allora, quando tutto il mondo ci dice di stare contro Gesù, destiamoci dal torpore della convenienza, dell’egoismo, e immergiamoci nell’amore che ci dice di rimanere vigili e tenacemente abbandonati a Dio, proprio come quella donna.
Gesù ci fa capire come è importante rimanere vicino a chi è nella difficoltà e far lui presente che gli vogliamo bene, con le parole e con i gesti. E allo stesso tempo di rimanere nella vita ancorati col cuore a Dio, perché la testa ci può portare altrove, al nostro profitto, ai nostri interessi che il male usa per allontanarci da lui.