Sono giorni che in molti si chiedono dove si nasconda il presidente ucraino. Si ipotizza che possa trovarsi in un vecchio bunker antinucleare
Sono 43 giorni che in molti si domandano dove si nasconda il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. All’inizio della guerra, i media russi ipotizzarono che fosse scappato all’estero, ma Zelensky stesso si fece vedere in strada giurando che mai avrebbe lasciato l’Ucraina, ma che sarebbe rimasto in loco “fino alla morte”.
Ora i media ucraini hanno rivelato dove lavora per gran parte del tempo, anche se di tanto in tanto fa ritorno nel suo studio, in particolare per i collegamenti online con l’Occidente. Da quanto si apprende, Zelensky avrebbe scelto come rifugio un bunker segreto di Kiev, realizzato all’epoca dell’Urss e progettato per resistere in caso di guerra nucleare. Da lì, Zelensky guida le operazioni militari, umanitarie e di soccorso, accompagnato da un team di soldati, diplomatici ed economisti. Non si sa dove si trovi questo bunker, ma si suppone che possa essere non distante dagli edifici presidenziali siti a Kiev.
Coloro che sono stati in questo bunker in passato, come l’ex presidente Azarov, raccontano che si tratta di un rifugio «completamente protetto, preparato in epoca sovietica per la leadership politica e militare dello Stato contro un attacco nucleare. Neanche l’impatto diretto delle munizioni nucleari può colpire le persone nel rifugio».
Zelensky e i suoi si servono delle stanze presidenziali per riunioni, interviste ecc. Ma la maggior parte del tempo e delle scelte vengono fatte in quel bunker.