Guerra in Ucraina, gli Usa annunciano nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Sempre più difficile la situazione a Mariupol, attivati 11 corridoi umanitari per evacuare i civili.
Gli Stati Uniti si preparano ad annunciare nuove sanzioni alla Russia in coordinamento con il Gruppo delle 7 nazioni e l’Unione Europea. Il nuovo pacchetto di sanzioni verrà annunciato entro la giornata di oggi, secondo quanto reso noto da un funzionario dell’amministrazione Biden. Come spiegato dal funzionario – riporta la CNN – tale pacchetto “imporrà costi significativi alla Russia, e la invierà ulteriormente lungo la strada dell’isolamento economico, finanziario e tecnologico”.
Nello specifico, le misure in arrivo vieteranno tutti i nuovi investimenti nel e verso il Paese, aumenterà le sanzioni contro le istituzioni finanziarie e le imprese statali, e andrà a colpire anche i funzionari del governo russo – compresi i loro familiari. Le misure, inoltre, pare riguarderanno anche i figli adulti del presidente russo Vladimir Putin.
Sempre più difficile la situazione a Mariupol
Nel frattempo, l’amministrazione Biden sta valutando un’espansione delle sanzioni anche contro Sberbank, la più grande istituzione finanziaria russa, e Alfa Bank, un altro grande finanziatore di Mosca. “Queste misure – ha affermato il funzionario dell’amministrazione americana – degraderanno gli strumenti chiave del potere statale russo, imporranno un danno economico acuto e immediato alla Russia, e riterranno responsabile la cleptocrazia che finanzia e sostiene la guerra. Le misure saranno adottate di pari passo con i nostri alleati e partner, dimostrando la nostra determinazione e unione nell’imporre sanzioni senza precedenti alla Russia per il conflitto contro l’Ucraina”.
Ma, mentre il mondo occidentale si prepara a ghigliottinare ulteriormente l’economia del Cremlino, l’artiglieria russa ha già colpito le città ucraine di Mariupol e Kharkiv, e si continuano a contare crimini di guerra perpetrati contro i civili – tra i quali gli orrori di Bucha. Il porto meridionale assediato di Mariupol continua ad essere costantemente bombardato, con i residenti rimasti senza cibo, acqua o elettricità. “La situazione umanitaria nella città sta peggiorando”, ha allertato nella mattinata di oggi l’intelligence militare britannica.
“La maggior parte dei 160.000 residenti rimasti nella città non ha luce, accesso alle comunicazioni, medicine, riscaldamento o acqua. Le forze russe hanno impedito l’accesso umanitario, probabilmente spingendo i difensori ad arrendersi”. Il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, ha sottolineato che le autorità cercheranno di far evacuare tutti i civili intrappolati attraverso gli 11 corridoi umanitari già entro la giornata di oggi, ma viene richiesto alle persone che vogliono fuggire da Mariupol usando i propri veicoli.
