Un incendio quasi certamente di natura dolosa, un atto dimostrativo ai danni di un presentatore tv considerato amico del presidente russo.
Nella notte anche scritte sui muri di un altro appartamento dell’oligarca, sempre nella stessa zona.
All’alba di stamattina è partito un incendio in una villa in ristrutturazione a Loveno (Menaggio), sul lago di Como. Si pensa a un atto doloso. La villa incendiata infatti è una delle tre proprietà immobiliari sul lago di Como dell’oligarca russo Vladimir Solovyev. Si tratta di due ville e di un appartamento di lusso, dal valore complessivo di otto milioni.
Un acceso sostenitore di Vladimir Putin
Presentatore televisivo, Solovyev è un acceso sostenitore di Putin. C’è chi lo dipinge anche come uno dei membri del suo “cerchio magico”. Sta di fatto che è stato uno dei primi oligarchi a essere colpiti dalle sanzioni in Italia e in Europa.
Le sue ville comasche infatti sono finite sotto sequestro. Inclusa quella colpita dall’incendio doloso. Stando alle prime ricostruzioni il fuoco è partito intorno alle 6:30, subito segnalato ai vigili del fuoco da un vicino dell’anchorman russo. L’incendio è stato spento facilmente. Per veicolare le fiamme sono stati usati dei copertoni.
La villa si trova in una zona isolata con affaccio sul lago. A proteggere la proprietà c’è la recinzione del cantiere. Una protezione facile da rimuovere per potersi introdurre all’interno della villa, spoglia al suo interno, ancora senza pavimenti e intonaco.
Un gesto dimostrativo
Dai primi accertamenti pare che il gesto sia stato sostanzialmente dimostrativo. Se l’intenzione fosse stata quella di bruciare la villa il fuoco sarebbe stato appiccato in maniera meno rudimentale. Ma ciò non toglie una cosa: se l’allarme non fosse stato tempestivo le fiamme alimentate dai pneumatici avrebbero potuto causare guai seri all’edificio.
La tesi dell’atto dimostrativo sembra confermata da un altro fatto. Sono stati imbrattati anche i muri di una seconda casa di Solovyev a Pianello del Lario, a pochi pochi chilometri a nord di Menaggio. Nella notte, in quella che è la principale proprietà dell’oligarca sul lago, sono apparse scritte contro di lui e contro la guerra in Ucraina. I carabinieri sono alla ricerca degli autori del gesto. Se non opera delle stesse persone, indubbiamente l’atto è collegabile all’incendio di stamattina nella villa di Menaggio.