Le aggressioni a fini sessuali sono occorse in un centro estetico e una delle due ragazze aggredite è una minore
Il titolare di un centro estetico è finito ai domiciliari come disposto dal gip di Parma, per violenza sessuale e lesioni aggravate nei confronti di due tirocinanti, di cui una minorenne.
L’inchiesta è scattata dopo la denuncia delle due ragazze sul posto di lavoro. La ragazza più grande, in diverse occasioni, avrebbe subìto palpeggiamenti e inoltre l’uomo le avrebbe strappato la mascherina per darle un bacio e fatto promesse di doni se avesse iniziato a fare sesso con lui.
L’atteggiamento dell’indagato si sarebbe fatto sempre più aggressivo dopo la netta opposizione della ragazza, tant’è che l’avrebbe presa da dietro e, spingendola contro il muro, dopo averle immobilizzato le mani, avrebbe portato le sue parti intime a contatto.
Di fronte al continuo rifiuto, la ragazza ha detto che l’uomo le ha fatto del male ai pollici di tutte e due le mani, lesionandola al punto da doversi sottoporre a intervento chirurgico con una prognosi di un mese.
Invece, l’aggressione alla tirocinante minorenne è occorso prima: i due sarebbe rimasti soli all’interno del centro, e l’uomo avrebbe trascinato la ragazza in uno stanzino dandole baci e toccandole il seno. Quando ha squillato il suo cellulare, la ragazza è riuscita ad andar via in fretta e a raccontare tutto dapprima a un’amica e poi ai suoi genitori.
I carabinieri sono intervenuti e hanno messo l’uomo agli arresti domiciliari per violenza sessuale e lesioni aggravate.