Cosa vuol dire conoscere Dio? | Il Vangelo di oggi Venerdì 1 Aprile 2022

Cosa vuol dire conoscere Dio? Significa certamente conoscere l’amore e la carità. Non si tratta di illudersi, ma di aver imparato a mettere l’oggetto del proprio amore anche davanti alle proprie esigenze.

Cosa vuol dire conoscere Dio? 
Cosa vuol dire conoscere Dio? | Il Vangelo di oggi Venerdì 1 Aprile 2022 – meteoweek.com

Liturgia di oggi Venerdì 1 Aprile 2022

  • VENERDÌ DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA

Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. (Sal 53,3-4)

Prima Lettura

Condanniamolo a una morte infame.

Dal libro della Sapienza
Sap 2,1a.12–22

Dicono [gli empi] fra loro sragionando:
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.

Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.

È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.

Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.

Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.

Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.

Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».

Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
la loro malizia li ha accecati.

Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 33 (34)

R. Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce. R.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore. R.

Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia. R.

Il Vangelo di oggi Venerdì 1 Aprile 2022

Cercavano di arrestare Gesù, ma non era ancora giunta la sua ora.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 7,1-2.10.25-30

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.

Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».

Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Cercarono allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.

Parola del Signore.

Cosa vuol dire conoscere Dio? | Il commento al Vangelo di oggi Venerdì 1 Aprile 2022

Cosa vuol dire conoscere Dio? Significa certamente conoscere l’amore e la carità. Non si tratta di illudersi di amare per proprio tornaconto, di un amore “romantico” e “affettato”, ma si tratta di aver imparato a mettere l’oggetto del proprio amore anche davanti alle proprie esigenze. Se pensiamo di amare ma non sappiamo sacrificarci per amore, allora probabilmente ci stiamo ingannando.


Il commento al Vangelo di ieri


Nel Vangelo, i Giudei vogliono uccidere Gesù perché e proclama un Vangelo di verità e di carità. Allora è più semplice “fare fuori” un personaggio scomodo che seguire la stessa verità. Gesù, in fondo, per loro “non è nessuno”, è un uomo umile: come riconoscere dietro a quell’umiltà le fattezze del Cristo annunciato da secoli?

Noi avremmo saputo fare di meglio allora, e ci riusciamo davvero oggi? Gesù ci dà la chiave per riconoscere ciò che viene da Dio: se ci indica un amore disinteressato o no. Se impareremo ad amare, conosceremo Dio e allora sapremo che Gesù viene da Dio, rintracciando in tutto ciò che ci indicava di fare e faceva, i comandamenti della vera carità.

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