Italia verso il ripescaggio ai mondiali in Qatar? Forse, e soltanto nel caso in cui l’Iran venisse espulso dalla competizione. Tutto è in mano alla FIFA.
Finita fin troppo presto la corsa dell’Italia ai mondiali di calcio 2022. Per la squadra di Mancini il sogno si è infranto, sebbene non si ancora detta l’ultima parola. Vi è infatti la (seppur remota) possibilità che, a seguito di quanto emerso con la questione Iran, gli azzurri possano essere ripescati ed ottenere, quindi, una nuova chance per mettersi in gioco. Ma le condizioni sono tutt’altro che semplici.
Italia verso il ripescaggio? Dipende tutto dalla FIFA
Secondo quanto viene riportato dalle ultime indiscrezioni che circolano nel mondo calcistico, la nazionale dell’Iran sarebbe a rischio di esclusione dai mondiali del Qatar 2022. La notizia sarebbe emersa a seguito dell’ultima decisione da parte del governo iraniano, che ha vietato l’accesso alle donne – per la precisione si parla di circa duemila donne, tutte regolarmente in possesso di biglietto – allo stadio in occasione dell’ultima sfida contro il Libano. Partita, questa, che ha preso luogo a Maschad, nota città religiosa situata a nord del Paese.
In merito alla strigliata della FIFA, che sta continuando a monitorare la situazione, si è espresso anche Mehrdad Seradschi, membro del consiglio di amministrazione della Federcalcio iraniana. “Stiamo ascoltando notizie preoccupanti dalla Fifa e dalla Confederazione calcistica asiatica”, ha infatti scritto in un recente post su Twitter.
Sulla faccenda, ovviamente, dovrà esprimersi FIFA. Eppure, si ricorda, situazioni del genere si sono già verificate con le squadre del Kenya e dello Zimbabwe – espulse dalla gara per via delle interferenze del governo nelle attività delle federazioni calcistiche. E si ricorda anche, tra l’altro, che già nel 2019 l’organo calcistico aveva dato un serio ultimatum al governo iraniano, affinché ammettesse la presenza delle donne negli stadi. La “minaccia”, già a quei tempi, era quella di tagliare fuori la nazionale da tutte le competizioni internazionali.
In questo senso, allora, l’esclusione di una nazionale qualificata quale è l’Iran, porterebbe al conseguente ripescaggio. Del resto, “se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la FIFA deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario”, spiega l’articolo 6 del regolamento della competizione. Nel caso in cui la federazione deciderà di applicare il pugno duro contro la federcalcio iraniana, allora, l’operazione di ripescaggio verrà avviata – a discrezione, però, dell’organo calcistico mondiale. L’Italia avrebbe dunque una piccola possibilità di rientrare in partita.