Sabato un nuovo raid russo ha messo in pericolo la sicurezza di un sito nucleare ucraino a Kharkiv, nella parte nord-orientale dell’Ucraina.
Il laboratorio colpito era già stato bersagliato nel corso del conflitto.
C’era apprensione, dopo l’attacco di inizio marzo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, per quanto sarebbe potuto accadere col bombardamento del laboratorio di fisica atomica a Kharkiv, città nel Nord-Est dell’Ucraina. La struttura, già bombardata nel corso della guerra, è stata colpita nuovamente da un raid russo nella giornata di sabato.
All’interno del centro di ricerca era presente del materiale nucleare che però fortunatamente non ha riportato danni. Malgrado i danneggiamenti riportati dalla struttura, la “piccola quantità di materiale nucleare” è rimasta intatta. Lo ha riferito il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi sulla base di informazioni provenienti dalle autorità ucraine.
Grassi ha dichiarato che, stando a quanto riferito da Kiev, “l’edificio, il suo sistema di isolamento termico e la sala sperimentale sono stati danneggiati”, ma non “la sorgente di neutroni, che contiene materiale nucleare utilizzato per generare neutroni per la ricerca e la produzione di isotopi”. Il centro colpito dalle bombe russe viene usato, ha spiegato il direttore dell’Aiea, a scopi di “ricerca, sviluppo e produzione di radioisotopi per applicazioni mediche e industriali”.
Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…
Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…