23 milioni di italiani in sovrappeso, 1 su 10 è obeso. Sono i numeri preoccupanti che ha aumentato la pandemia in Italia. Per combattere questo fenomeno a maggio l’evento del Festival dei 5 colori
Tra le conseguenze della pandemia c’è sicuramente il fatto di avere aumentato la sedentarietà degli italiani, uno stile di vita che ha provocato l’aumento del peso di quasi 23 milioni di italiani e rischia di peggiorare i disturbi vascolari e malattie come tumori e diabete. Dagli ultimi dati risulta addirittura che una persona su dieci sia sovrappeso.
Per questo motivo dal 18 al 22 maggio a Tropea, in Calabria, si terrà la prima edizione del Festival dei 5 colori, un evento per migliorare la consapevolezza della buona alimentazione con convegni a cui parteciperanno importanti esponenti del mondo della sanità e della cultura come Piero Angela e Walter Willett, professore di Epidemiologia e nutrizione presso la Harvard School of Public Health. Il Festival si rivolge non solo agli adulti ma anche ai giovanissimi e sarà possibile seguirlo tramite la diretta streaming.
Organizzatore nell’iniziativa è l’Associazione Pancrazio, un gruppo di studenti di medicina, biologia e farmacia che mette in campo progetti di salute e benessere. Per Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme contro il cancro, “è essenziale ricordare l’importanza di prendersi cura di sé a partire dalla tavola. Questa cinque giorni sarà un’occasione di incontro sul tema soprattutto dopo il Covid, che ha modificato negativamente le abitudini quotidiane di gran parte della popolazione”.
NON SOLO BUONA ALIMENTAZIONE
Ma oltre al mangiare bene è importante anche ridurre quei vizi come “il consumo di alcool, non fumare” ma anche “proteggersi dal sole sono abitudini che è importante seguire per fare prevenzione primaria – afferma Ciro Indolfi, presidente della Società italiana di cardiologia -. Ciò è particolarmente importante perché dal 10 al 30% dei pazienti contagiati dal coronavirus ha una nuova malattia chiamata Pasc che si caratterizza con palpitazioni, dolore al torace, difficoltà respiratorie, tachicardia e intolleranza all’esercizio fisico nei mesi successivi all’infezione. Proprio in questi soggetti, la prevenzione cardiovascolare deve essere aggressiva soprattutto per i pazienti con sintomi gravi o pregresse malattie cardiovascolari“.
“Le emergenze con le quali ci stiamo confrontando negli ultimi tempi – spiega Giuseppe Ambrosio, direttore generale del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – cioè le emergenze zootecniche, il Covid, le situazioni di guerra, sono destinate ad incidere sugli stili di vita degli italiani. Anche per queste ragioni, comunicare nel modo corretto cosa è bene mangiare e quanto è utile fare movimento è fondamentale. Il Festival sarà l’occasione per fare incontrare cittadini ed esperti e parlare di sana alimentazione a base di prodotti delle nostre tradizioni e della nostra cultura“.
L’INIZIATIVA ‘DAMMI IL 5’
“Il numero 5 sarà il simbolo ricorrente del Festival“, spiega Maria Teresa Carpino, vicepresidente dell’associazione Pancrazio e ideatrice del Festival. “Rappresenta i cinque colori del benessere: rosso, verde, bianco, giallo e blu, legati a frutta e verdura, che non possono mancare in una dieta equilibrata. L’idea è nata grazie a ‘Dammi il 5’, un progetto nazionale della durata di tre anni realizzato in collaborazione con la Società italiana di diabetologia (Sid), la Società italiana di cardiologia (Sic) e la Società italiana di pediatria (Sip) e che ha ottenuto il patrocinio del Coni. Abbiamo costruito nelle scuole un percorso di educazione alimentare dinamico che possa coinvolgere direttamente i bambini e le loro famiglie“.
Francesco Bugamelli, presidente dell’associazione Pancrazio, ricorda infine come “in questi anni abbiamo sviluppato diversi progetti sulla prevenzione e ci siamo avvicinati molto alle difficoltà che vivono quotidianamente le persone. Gli incontri più culturali verranno accompagnati da attività ludiche, come partite di calcetto e beach volley, aperitivi, lezioni di ballo, premi. Ci sarà anche la ‘5mila passi‘ una camminata fra le bellezze artistiche della città per sensibilizzare sull’importanza di fare movimento per prevenire sovrappeso e obesità. Si approfondiranno le potenzialità dei cibi del futuro e della nutraceutica, si discuterà di sostenibilità e rispetto dell’ambiente”.