Cambiano le norme per la quarantena: ecco come sarà

Dal 1 aprile, chi ha contratto il Covid non deve più attendere 7 giorni, ma può uscire con un tampone negativo

Nel nuovo decreto che entrerà in vigore da venerdì 1 aprile, cambiano anche le regole per la quarantena e per i contatti stretti. Nello specifico, dal 1 aprile per chi contrae il Coronavirus «la cessazione del regime di isolamento consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2, effettuato anche presso centri privati a ciò abilitati».

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Ergo, non si devono più aspettare 7 giorni o 10 per i non vaccinati o per chi non ha fatto la terza dose o aveva fatto il vaccino da oltre 120 giorni. Basterà, infatti, un tampone con risultato negativo per poter uscire. Nello specifico, si legge nel decreto, «la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento».

Per quanto concerne la questione dei contatti stretti, anche persone che vivono con il positivo, «è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto» e si deve «eseguire un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto».

In questi giorni, invece, e fino a giovedì 31 marzo, «per i non vaccinati o i vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per i guariti da più di 120 giorni l’isolamento dura 10 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo. Per i vaccinati con 3° dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni e per guariti da meno di 120 giorni l’isolamento dura 7 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo».

Per chi manifesta dei sintomi «il test finale dovrà essere eseguito dopo tre giorni dalla scomparsa dei sintomi. In caso di esito positivo del primo tampone di guarigione, può essere prenotato un ulteriore tampone a distanza di 7 giorni».

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