Meningite fulminante stronca 22enne: profilassi per 14 contatti stretti

In due giorni la malattia è stata fatale a un ragazzo di soli 22 anni. I primi sintomi mercoledì, poi il progressivo e fulmineo aggravamento.

Quando il giovane è stato ricoverato al Pronto Soccorso le sue condizioni erano già molto gravi.

Per il 22enne mercoledì i primi sintomi della malattia, poi il progressivo e fulmineo aggravamento – Meteoweek

Ieri a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è morto un 22enne. A stroncare il giovane è stata una meningite fulminante. I primi sintomi della malattia invasiva si erano manifestati nella giornata di mercoledì, con rinite e sangue dal naso, mentre giovedì sono subentrate febbre, mal di testa, spossatezza, conati di vomito. Le condizioni del ragazzo si sono aggravate nella notte tra giovedì e venerdì quando ha cominciato a soffrire di difficoltà respiratorie unite a dolore e debolezza alle gambe, oltre a macchie apparse sul tronco e sul volto. È stato subito trasportato al Pronto Soccorso dove è deceduto nella mattinata di venerdì.

Gli esami ospedalieri hanno confermato la presenza della malattia da meningococco, provocata dal batterio neisseria meningitidis. La malattia, che incuba per un massimo di 10 giorni, ma con una media di 4, si trasmette attraverso le vie respiratorie col contatto diretto da persona a persona. In gran parte dei casi il batterio vive senza provocare danni nelle prime vie respiratorie, ma talvolta può portare a gravi malattie come la meningite, la setticemia o ambedue. Dopo il caso del 22enne scomparso è scattata la segnalazione che ha portato a individuare 14 contatti stretti, tra familiari d extrafamiliari, per i quali è stata attivata la procedura di chemioprofilassi.

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