Ha respirato la polvere tossica lavando tutti i giorni la tuta da lavoro del marito, finendo per ammalarsi.
Un gesto di amore quotidiano che alla fine potrebbe esserle costato la vita.
È morta ieri Carla Iotti, 82 anni, stroncata da mesotelioma maligno. La donna era la moglie di un ex operaio dell’Eternit di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Con ogni probabilità, riferisce Afeva (Associazione familiari vittime amianto), la donna è morta a causa dell’amianto a cui era esposto il marito durante il turno di lavoro.
Pur bon avendo lavorato nella fabbrica di amianto, spiega Afeva, la signora Carla «si è ammalata ugualmente per avere lavato a casa le tute del marito Alfredo Bersani». A farle perdere la vita potrebbe dunque essere stato quel gesto quotidiano di cura e dedizione col quale lavava i vestiti da lavoro del marito respirandone le fibre intossicate dall’amianto. Un doppio dolore, commenta l’associazione, per la sua scomparsa e per il marito che piange la morte della moglie. La sua camera ardente verrà allestita domani a Fossalta.