Ucraina, Bce: da guerra costi importanti per Eurozona, in calo crescita economica

Nel 2022 frenerà la crescita dell’area euro: impatti rilevanti della guerra sui costi dell’energia, in arrivo anche problemi commerciali.

In calo anche la fiducia sui mercati, ma le condizioni di base del sistema economico rimangono solide.

Secondo i dati Bce la crescita nell’Eurozona ha rallentato dello 0,3% nell’ultimo trimestre del 2021 – Meteoweek

La guerra tra Russia e Ucraina avrà rilevanti ripercussioni sull’economia dell’Eurozona. Lo afferma l’ultimo bollettino economico della Banca Centrale Europea. Gli europei dovranno fare i conti con gli aumenti dei prezzi dell’energia e delle materie prime. In vista anche problemi nel campo del commercio internazionale, oltre che un generale peggioramento del clima di fiducia indispensabile sui mercati.

Ma condizioni di fondo Eurozona solide, assicura la Bce

“Tuttavia le condizioni di fondo sono solide”, rassicura la Bce che ricorda che nell’area dell’£uro “l’economia è cresciuta del 5,3 per cento nel 2021”, mentre a fine anno il Pil è ritornato ai livelli pre-pandemia. Va anche detto, prosegue la Bce, che “la crescita ha rallentato allo 0,3 per cento nell’ultimo trimestre del 2021 e ci si attende che rimanga debole nel primo trimestre del 2022”. Molto dipenderà dall’andamento della guerra ai confini dell’Europa e dall’incidenza delle sanzioni economico-finanziarie contro la Russia. Le stime per il 2022 prevedono comunque una crescita sostenuta per l’economia dell’Eurozona, anche se “a ritmi meno intensi” rispetto a quelli attesi prima dello scoppio del conflitto.

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