Il ministero dell’Istruzione ha comunicato che le scuole secondarie sono vietate alle studentesse. Una ragazza racconta:«Ci hanno detto che il nostro abbigliamento era inadeguato, ma noi indossavamo lo hijab»
Mercoledì 24 marzo sarebbero dovute tornare in aula per il loro primo giorno di scuola, ma non è stato così. Purtroppo, le ragazze afghane che frequentano le scuole secondarie non sono potute andare nonostante le autorità avessero detto in modo ufficiale che anche loro avrebbe potuto avere diritto all’istruzione, oltre ai maschi.
Il ministero dell’Istruzione aveva comunicato che tutti avrebbero avuto diritto a frequentare la scuola, a prescindere dal sesso, ma a quanto pare le cose sono andate diversamente. Da quanto si apprende da fonti ufficiale, alle ragazze sarebbe stato imposto tale divieto a causa dei vestiti che indossavano.
Il divieto per l’abbigliamento: “Non sapiamo di cosa stiano parlando”
«Indossavamo lo hijab. Non sappiamo di quale tipo di abbigliamento stiano parlando», ha raccontato una delle studentesse escluse. «Dicono che l’Afghanistan sia un Paese islamico, dicono che siamo l’Emirato islamico. Quindi devono rispettare le regole dell’Islam, secondo le quali sia gli uomini sia le donne hanno il diritto di studiare».
Il ministero dell’Istruzione, tuttavia, ha comunicato che le scuole secondarie femminili resteranno chiuse fino a nuovo ordine, e non hanno annunciato nessuna data in cui verranno riaperte di nuovo.