Lo stato italiano chiede la loro estradizione a più di 40 anni dai sanguinosi fatti che li hanno visti protagonisti.
Si parte oggi con Pietrostefani (Lotta Continua) e Calvitti (Brigate Rosse).
Partono oggi e dureranno fino ad aprile le audizioni dei dieci ex terroristi italiani arrestati l’anno scorso in Francia ad aprile grazie all’operazione Ombre Rosse. Oggi verranno ascoltati Enzo Calvitti e Giorgio Pietrostefani, ex militante di Lotta Continua che lo scorso 5 gennaio non si era presentato all’udienza a causa di problemi di salute.
Pene scontate solo in minima parte per gli ex militanti degli anni di piombo
Non è un nome qualunque nella storia degli anni di piombo quello di Pietrostefani, uno dei fondatori di Lotta Continua assieme a Adriano Sofri. Con lui è stato condannato per l’uccisione del commissario Luigi Calabresi, ammazzato a Milano il 17 maggio 1972. Il 78enne Pietrostefani, che nel 2000 ha trovato rifugio in Francia, ha scontato solo una minima parte della pena per l’omicidio di Calabresi, cioè due anni. Gli mancano ancora 14 anni, 2 mesi e 11 giorni.
Enzo Calvitti, 66 anni, è stato invece uno dei capi della colonna romana delle Brigate Rosse. Condannato a 21 anni di carcere per aver cercato di assassinare un funzionario di polizia, l’ex Br deve scontare ancora 18 anni, 7 mesi e 25 giorni di reclusione, oltre a 4 anni di libertà vigilata, per le accuse di associazione sovversiva, banda armata, associazione con finalità di terrorismo, ricettazione di armi.
Le prossime udienze riguarderanno altri ex terroristi: il 30 marzo toccherà a Giovanni Alimonti e all’ex Nact (Nuclei armati per il contropotere territoriale) Narciso Manenti, mentre per gli ex brigatisti rossi Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi l’udienza è stata fissata al 6 aprile. Il 13 aprile sarà invece il turno dell’ex membro di Autonomia Operaia Raffaele Ventura. E il 20 aprile saranno sentiti l’ex militante dei Proletari armati Luigi Bergamin e l’ex brigatista rosso Maurizio Di Marzio, sfuggito all’operazione ‘Ombre rosse’ ma catturato lo scorso luglio nella capitale francese.