I carabinieri hanno eseguito un arresto e una misura di divieto dimora nell’ambito di un’inchiesta ad Arzano, in provincia di Napoli.
I carabinieri hanno eseguito due misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione antimafia di Napoli, in merito a delle minacce nei confronti di Biagio Chiariello, capo della Polizia municipale di Arzano (Napoli).
Secondo quanto disposto dal gip di Napoli, i carabinieri hanno arrestato M. Monfregolo, 39 anni, fratello del boss G. Monfregolo, ritenuto a capo dell’omonimo clan di camorra che controlla il territorio di Arzano.
Oltre all’arresto del 39enne, è stata adottata una misura cautelare di divieto di dimora nei confronti di un giovane di 21 anni di Arzano. I due sono indiziati in modo grave di aver minacciato il comandante con l’aggravante del metodo mafioso.
I fatti che hanno portato all’emissione della suddetta ordinanza sono avvenuti durante alcune verifiche sull’occupazione in modo abusivo di case popolari e abusi edilizi all’interno del complesso 167 del posto. Tali controlli erano stati eseguiti dal Comando di Polizia municipale e dai carabinieri di Arzano.
