Prescrivevano farmaci inutili agli assistiti per truffare il Servizio Sanitario e intascare i rimborsi

Facevano in modo di prescrivere farmaci inutili ai pazienti per truffare il Servizio sanitario. Nei guai un medico di base e un informatore farmaceutico.

Dalla truffa i due avrebbero ricavato circa 25 mila euro grazie ai rimborsi. Ma sono stati scoperti dai Nas.


Dalla truffa i due avrebbero ricavato circa 25 mila euro – Meteoweek

Prescrivevano farmaci in eccesso ai loro assistiti, all’oscuro di tutto. Le iperprescrizioni servivano a intascarsi il rimborso totale delle spese da parte del Servizio Sanitario Regionale. È per questa truffa che un medico di medicina generale e un informatore farmaceutico sono finiti nei guai a Roma.

Accusati di truffa aggravata

Prescrivevano farmaci inutili agli assistiti per intascarsi il rimborso totale delle spese dal Servizio sanitario regionale – Meteoweek

Stamattina i Nas della capitale hanno applicato loro due misure cautelari: l’informatore farmaceutico è finito agli arresti domiciliari, mentre il dottore è stato interdetto per un anno dall’esercizio della professione. Così ha disposto il gip romano. I due, che si sono messi in tasca una somma pari a circa 25 mila euro, sono accusati del reato di truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Regionale assieme ad altre sedici persone.

L’inchiesta è partita dopo una serie di controlli effettuati dai Nas e dal Servizio Farmaceutico dell’Asl Roma 1. Troppe le anomalie riscontrate nelle ricette farmaceutiche prescritte dal medico di base indagato, dalle quali era emersa una eccessiva quantità di prescrizioni di medicinali contenenti principi attivi come Fluconazolo (antimicotico) e Famciclovir (antivirale).

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