E se scoppiasse davvero un conflitto mondiale l’Italia sarebbe pronta? I vertici dell’Esercito italiano hanno chiesto a tutti i reparti di farsi trovare operativi, non si vuole entrare in guerra ma non possiamo farci trovare impreparati.
Da quanto si apprende da fonti giornalistiche, l’Italia sta preparando il proprio esercito qualora il conflitto in Ucraina dovesse trovarsi in una fase di avanzamento e venisse coinvolto il resto dell’Europa.
Diversi indizi arrivano anche dallo Stato maggiore dell’Esercito che ha fatto girare una circolare in cui chiede piena operatività a tutti i reparti. Coinvolti nelle operazioni non sarebbero solo i reparti ordinari, ma anche quelli della Marina, dell’Aeronautica e dei reparti speciali dell’esercito. Sebbene il ministro Lorenzo Guerini abbia derubricato l’indicazione come una “comunicazione ordinaria“, rimane alto l’allarme e la preoccupazione.
LE MINACCE DI PUTIN
L’obbiettivo non è quello di entrare in guerra ma di farsi trovare pronti a ogni evenienza, visto anche il tono delle minacce all’Italia che è arrivato da Vladimir Putin. La Nato sta infatti cercando in ogni modo di evitare coinvolgimenti diretti, ma il solo rifornimento all’Ucraina dai Paesi Ue, ha portato il presidente russo a ritenerci ostili.
“Dal 9° Reggimento Col Moschin al 185° Reggimento fino agli alpini del 4° Reggimento. A loro il compito di infiltrarsi per raggiungere gli obiettivi da colpire e guidare dalla prima linea gli attacchi organizzati a distanza” è quanto si legge nell’articolo del quotidiano.