Alina Kabaeva, parte petizione sul web per far espellere l’amante di Putin dalla Svizzera

Qualcuno non gradisce la presenza sul suolo elvetico dell’ex atleta che si dice essere la moglie segreta di Putin, oltre che madre di quattro dei suoi figli.

E così in internet è partita una raccolta firme che chiede di cacciarla dalla Svizzera.

È di qualche settimana fa la notizia che voleva nascosta in Svizzera Alina Kabaeva, l’ex campionessa olimpica e presunta amante di Vladimir Putin. Nata 38 anni fa a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, Kabaeva è una delle glorie della ginnastica russa, oro olimpico nella ginnastica ritmica. È ritenuta l’amante di Putin al quale avrebbe anche dato quattro figli tra cui due gemelle nate, si vocifera, vicino a Lugano. La relazione non è mai stata confermata dai diretti interessati anche se sono molti a pensare che si siano sposati in gran segreto con rito ortodosso.

«Riunite Eva Braun al suo Hitler»

«Svizzera, perché hai dato rifugio alla complice del regime di Putin??!» chiede la petizione di Chanmge.org – Meteoweek

Comunque sia, la voce è circolata sul web e adesso è partita una petizione su change.org per chiedere a gran voce che la donna venga espulsa dal paese elvetico. La raccolta firme, che nel sommario porta la scritta «riunite Alina “Eva Braun” Kabaeva al suo “Führer” Vladimir Putin», è stata lanciata da alcuni attivisti svizzeri che nel giro di poco tempo sono già riusciti a raccogliere le 35 mila sottoscrizioni che si erano prefissati.

Il testo della petizione, in tedesco, si chiede perché la Svizzera continui a dare asilo a una «complice del regime di Putin», cioè «la moglie preferita del delirante dittatore e criminale di guerra che ha attaccato a tradimento l’Ucraina nelle ultime settimane». E allora, conclude la petizione, «perché ora, visto il volume delle sanzioni imposte alla Russia», la Svizzera continua «ad ospitare lei e la sua famiglia, mentre Putin sta distruggendo la vita di milioni di persone?».

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