Mistero sull’adunata di Putin allo stadio:«Stesso pubblico del 2021»

Le strane similitudini con l’evento del 2021. L’attenzione è concentrata particolarmente su due donne vestite in modo identico allo stesso evento tenutosi lo scorso anno 

 

C’è un giallo che aleggia sull’adunata del presidente russo allo stadio Luzhniki di Mosca. Una grande folla riunitasi per ascoltare il suo discorso, che tuttavia, per alcuni media, sarebbe un fake montato ad hoc dal sistema propagandistico russo o comunque manipolato in modo abile attraverso una post produzione.

Putin allo stadio-meteoweek.com

L’attenzione di chi supporta questa ipotesi, è puntata su due donne, una bionda e una mora, che incredibilmente compaiono in video un anno dopo indossando gli stessi abiti dell’evento dell’anno precedente nello stesso stadio e addirittura nella stessa identica posizione.

Putin ha fatto il suo discorso di fronte a migliaia di cittadini, ma il mistero è sulle immagini mandate in onda, che si fa sempre più intricato, anche per via delle strane interruzioni eseguite dalla regia. Uno stop al live in maniera brusca e invece delle parole di Putin, si è sentita la canzone del cantante Gazmanov. Poi, è ripreso il discorso del presidente.

Già ieri, i media esteri si sono posti delle domande tant’è che il portavoce del Cremlino, Peskov, ha dovuto effettuare una smentita su qualunque supposizione di boicottaggio, dicendo che era un problema al server.

Ma dall’Ucraina arriva una versione differente dei fatti, ossia che il problema proverebbe che la trasmissione non era tutta dal vivo ma in una leggera differita, per permettere alla regia di eseguire eventuali tagli se ci fossero state delle contestazioni. I media ucraini hanno fatto vedere dei filmati in cui il pubblico avrebbe fischiato il presidente russo.

Questo potrebbe essere il ‘problema al server’ di cui parlava il portavoce del Cremlino, che ha portato all’interruzione del discorso di Putin. Tra l’altro, i 200 mila partecipanti di cui parlano le autorità russe contrastano con la capienza dello stadio. Alla finale dei mondiali, infatti, lo stadio di Mosca era tutto esaurito con 81mila spettatori.

Nel frattempo, grandi polemiche sono scaturite per il parka super costoso indossato dal presidente russo allo stadio. Ma il marchio che lo produce, prima italiano e poi passato all’azienda francese Lvmh, ha detto di essersi già dissociato dalla Russia, interrompendo le forniture al Paese:«Da che parte abbiamo deciso di stare è chiaro. Putin dovrebbe riflettere su ciò che sta facendo vivere al popolo ucraino».

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