Una giornalista ucraina è scomparsa nelle vicinanze di Mariupol, la città portuale assediata nel sud-est dell’Ucraina. Sarebbe caduta nelle mani dell’esercito russo.
I suoi colleghi hanno provato ad avere notizie di lei, poi è arrivata la conferma che la donna è stata catturata dai servizi russi.
Un’altra giornalista rischia dunque la vita in Ucraina. La reporter si chiama Victoria Roshchina. Lavora per la web tv ucraina Hromadske ed è scomparsa a Kherson. Lo riporta proprio il sito per cui la reporter lavora. L’emittente televisiva ha denunciato la sua scomparsa. Secondo la web tv, la giornalista era a Berdiansk, una cittadina occupata a circa 80 km di distanza da Mariupol: “Victoria l’11 marzo scorso era partita in viaggio da Energodar verso Mariupol. La connessione era scarsa e non siamo riusciti a parlarle”.
Da due giorni non si avevano più sue notizie
Alcuni testimoni hanno riferito che il 12 marzo la donna era a Berdyansk, città sotto l’occupazione russa. Quelli di Hromadske dicono di aver saputo il 16 marzo che Victoria era prigioniera di “servizi di sicurezza russi”. Con ogni probabilità era stata catturata già il 15.
“Ignoriamo dove sia adesso”, aggiungono i colleghi di Victoria Roshchina che spiegano di averla cercata per due giorni senza rendere nota la notizia della sua sparizione. Ma ora la testata ucraina chiede “all’associazione giornalistica ucraina e internazionale di fare di tutto per liberarla”.