Ucraina, le intercettazioni rivelano: «Soldati russi si sparano alle gambe per tornare a casa»

I media in Bielorussia hanno diffuso intercettazioni che hanno come protagonisti i soldati russi. Intercettazioni che rivelerebbero un morale bassissimo tra i componenti dell’esercito russo.

Il morale dell’esercito russo sembra essere tutt’altro che alto. Non sono pochi i soldati russi che si sono trovati a combattere una guerra senza saperlo e volerlo. Per questo motivo, in molti stanno trovando delle «soluzioni» pur di tornare a casa.

I media in Bielorussia hanno intercettato alcuni soldati russi dire che stanno utilizzano munizioni ucraine per spararsi alle gambe così da poter tornare a casa. «Ci sono molti commilitoni alla ricerca di munizioni ucraine per potersi sparare alle gambe e andare in ospedale» confida un soldato. A lui ne fa eco un altro il quale ammette: «Ufficiali russi si sono sparati alle gambe per andarsene a casa. Ci sono corpi ovunque». La decisione di utilizzare munizioni ucraine è dovuta al fatto che chi decide di abbandonare la guerra senza un valido motivo, rischia punizioni severe. In questo modo, invece, fanno credere di essere stati colpiti dagli avversari.

Morale a terra, dunque, per i soldati russi in Ucraina. Gli stessi soldati che ammettono di aver paura: «Ci hanno sparato per 14 giorni» dicono. «Stiamo rubando cibo, stiamo facendo irruzione nelle case. Stiamo uccidendo i civili» aggiunge un altro soldato.

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