Dopo l’incontro della Conferenza delle Regioni, il governatore del Friuli, Massimiliano Fedriga, ha spiegato che cosa le Regioni chiedono al governo per quanto concerne l’abbandono delle misure restrittive anti Covid
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dopo l’incontro della Conferenza delle Regioni, ha illustrato le richieste che queste ultime fanno al governo, in vista di un progressivo allentamento delle misure restrittive anti Covid, che dovrebbe cominciare dal 1° aprile 2022.
«Guardare al futuro, senza abbassare la guardia», esorta Fedriga. «Dobbiamo procedere verso la normalizzazione: proprio per questo, le Regioni hanno sottoposto al Governo una proposta di piano d’azione in vista del prossimo provvedimento che dovrà regolamentare la transizione dopo la cessazione dello stato di emergenza da Covid-19, con l’obiettivo che, ove le condizioni epidemiologiche lo permettano, si possa già ipotizzare l’abbandono delle restrizioni entro Pasqua».
Fedriga invita a procedere con la semplificazione dei provvedimenti, precisando che «la stratificazione di provvedimenti relativi alle misure di contrasto all’emergenza Covid-19 ha dato vita a una serie di norme di difficile lettura e talvolta anche contraddittorie».
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Ecco perché, secondo il governatore friulano, c’è bisogno di «un processo di semplificazione dei provvedimenti che faciliti l’attuazione delle misure procedendo verso un percorso del superamento delle stesse».
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Le Regioni ritengono che i temi da affrontare sono parecchi, «dai Dpi (mascherine) all’uso della certificazione verde, dalla sorveglianza scolastica al contact tracing, fino alla revisione degli indicatori di monitoraggio».