Il ragazzo si era da poco sottoposto a una delicata operazione, e lo hanno colpito proprio nel punto di sutura. Sequestrati i telefonini dei due aggressori, con cui avrebbero fatto un video a quanto stava accadendo
Due ragazzi di 15 anni hanno picchiato un ragazzo più piccolo in una scuola media di Firenze. I due lo avrebbero accusato di aver fatto la spia con dei professori e lo hanno assalito portandolo in bagno dove lo hanno colpito con calci e pugni allo stomaco.
Proprio in quel punto, il ragazzino aveva da poco subìto una delicata operazione chirurgica e loro lo avrebbero colpito proprio nel punto di sutura.
Ora i due quindicenni sono accusati di lesioni personali e hanno subìto una perquisizione, durante la quale i carabinieri hanno sequestrato i loro cellulari. Gli inquirenti, infatti, ipotizzano che i due potrebbero averli utilizzati per filmare l’aggressione e poi fare dei commenti in merito a essa.
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Ma non è tutto, perché sempre nel corso delle perquisizioni, nell’abitazione di uno dei due ragazzi, i militari hanno rinvenuto persino una pistola scacciacani, con 50 proiettili a salve.
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Da quanto ha commentato il procuratore della Repubblica per minori, i due sono sotto accusa per lesioni personali, con l’aggravante che hanno «agito nei confronti di un minore vulnerabile, con la finalità di discriminazione nei confronti di una persona con gravi problemi di salute e con l’obiettivo di imporre la propria egemonia di bulli».