Una donna di 51 anni, con l’aiuto di un complice di 21 anni, ha incendiato l’auto del suo ex compagno e della nuova compagna di lui. La donna non riusciva ad accettare che la loro relazione fosse giunta al termine
Una donna di 51 anni, che non riusciva ad accettare la fine della relazione con il proprio compagno, ha lanciato una bomba carta sul terrazzo dell’appartamento del suo ex e incendiato la sua auto e quella della donna con cui lui aveva incominciato una nuova relazione.
Dopo una lunga inchiesta, la polizia ha arrestato (ai domiciliari) la donna e un complice 21enne. I due sono accusati di aver commesso atti persecutori e danneggiamento aggravato contro l’ex compagno della 51enne.
L’autore materiale dei reati sarebbe il 21enne, accusato anche di estorsione nei confronti della stessa vittima. La donna minacciava e molestava il suo ex già da due anni, perché non riusciva ad accettare che la loro storia fosse giunta alla fine.
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La donna, infatti, credeva che il motivo per cui il suo rapporto con l’ex compagno fosse terminato era da attribuire alla nuova relazione dell’uomo con un’altra donna.
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L’inchiesta è scattata quando l’ex compagno e la nuova fidanzata hanno denunciato l’incendio delle proprie auto, cui ha poi fatto seguito l’esplosione di una bomba carta sul terrazzo della casa in cui i due vivevano in Suvereto, a Roma. L’indagine si è infine sbloccata quando il 21enne ha commesso estorsione di denaro nei confronti della vittima a cui aveva fatto una chiamata, dicendo che avrebbe potuto incastrare il mandante degli atti persecutori se gli avesse corrisposto dei soldi.
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Dopo un breve messaggio vocale inviato all’ex compagno della 51enne, lui ha riconosciuto la voce della donna e l’inchiesta ha consentito di arrivare all’estorsore, gravemente indiziato di aver commesso crimini ai danni dei due fidanzati.