Il procuratore generale ha diffuso in un comunicato stampa il numero dei bambini e delle bambine che hanno perso la vita dal primo giorno di guerra sino ad oggi.
Un tragico bilancio quello riguardante gli bambini ucraini. Dopo due settimane di guerre, il procuratore generale pone un accento sui numeri e in un comunicato stampa ha parlato delle vittime più giovani: i bambini e le bambine.
Numeri spaventosi. Numeri che probabilmente continueranno a salire. Bambini e bambine strappate ai propri genitori. Bambini e bambine che nulla hanno potuto contro la ferocia di chi continua da settimane a sparare sui civili, a colpire ospedali. 85 sono, ad oggi, i bambini che hanno perso la vita in questa guerra. Più di 100 i feriti.
LEGGI ANCHE: Assassinata in casa con dei fendenti alla gola: il marito ha trovato la salma
Le vittime: i bambini
Questi numeri sono stati diffusi dall’ufficio stampa del procuratore generale. I dati si riferiscono dall’inizio della guerra sino ad oggi e sono in continuo aggiornamento. Le vittime vivevano in gran parte a Kiev, Kharkiv, Donetsk, Sumy, Kherson, Mykolaiv e Zhytomyr.
LEGGI ANCHE: Ragazza di 15 anni muore sbalzata da giostra al luna park
Il procuratore generale ha inoltre riportato nel comunicato stampa tre attacchi delle forze russe avvenute tra l’11 e il 12 marzo durante i quali sono stati uccisi altri bambini. L’11 marzo, denuncia il procuratore, i russi hanno sparato contro una auto durante un tentativo di evacuazione e hanno ucciso un giovane calciatore della Athlete Dmytro. Nello stesso giorno, a Kharkiv, i soldati russi hanno sparato di nuovo contro una auto colpendo a morte una mamma e il suo bambino. Il giorno successivo, il 12 marzo, una bambina ha perso la vita perché colpita nel corso di una sparatoria. Anche lei si trovava a Kharkiv.