Il presidente della Regione Lazio, che già nella giornata di ieri, 10 marzo, aveva dichiarato: “Tutti i cittadini che vogliono dare una mano al popolo ucraino possono autonomamente iniziare a consumare meno energia e sto pensando a tutta una serie di misure che si possono prendere autonomamente, come spegnere prima il riscaldamento” oggi ha fatto una nuova dichiarazione durante la conferenza stampa.
La Regione Lazio, spengerà il riscaldamento nelle sue sedi per due ore al giorno per il risparmio energetico. “Noi in queste ore viviamo una imprevedibile tragedia umana, per l’invasione di Putin dell’Ucraina e gli effetti sulle persone sono già entrate nelle case con il caro energia. Noi abbiamo preso la decisione di abbassare il riscaldamento di un grado e di spegnerlo in tutte le sedi regionali per due ore al giorno. Questo per dare una mano non solo simbolicamente”, ha dichiarato Nicola Zingaretti a margine di una conferenza stampa.
Riscaldamento a meno due gradi
Fonti del Campidoglio, riferiscono inoltre che, nei prossimi giorni saranno varati degli interventi che porteranno a ridurre di due gradi la temperatura degli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici e privati e un possibile anticipo di una o due settimane per lo spegnimento del riscaldamento.
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Verrà anche data indicazione sia nelle sedi del comune che delle società partecipate dello spegnimento rigoroso, al termine degli orari di lavoro, delle luci e di tutte le fonti di energia.