Kim Jong-un prova un nuovo missile: è in grado di colpire gli Stati Uniti

Kim Jong-un, dopo una pausa dovuta ai Giochi di Pechino, riprende i test missilistici: è il nono da gennaio 2022. Ancora da valutare il raggio di azione, ma per gli analisti sarebbe in grado arrivare a 13 mila chilometri di distanza. 

Nuovo test in Corea del Nord per Kim Jong-un: questo nuovo missile è in grado di colpire gli Stati Uniti. È il nono test missilistico fatto sino ad oggi da gennaio 2022. Attenzione massima anche a Washington.

Il nuovo missile

Il nuovo missile sarebbe un ICBM – Intercontinental Ballistic Missile – e l’intelligence americana è convinta del fatto che con questo nuovo test, Kim Jong-un abbia raggiunto il suo obiettivo. Ovvero quello di riuscire a colpire gli Stati Uniti. Ancora sconosciuto il raggio di azione che deve essere valutato. Il missile che nel 2020 venne chiamato Hwasong-17 potrebbe avere, secondo gli analisti, un raggio di azione di 13mila chilometri: ciò significa che tutte le città degli USA potrebbero essere colpite.

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La Corea del Nord, in quesi primi tre mesi del nuovo anno, ha già fatto ben 9 test. Solo a Febbraio vi è stato un lungo stop in occasione dei Giochi di Pechino. Kim Jong-un ha intanto dato ordine di ampliare e modernizzare il Sohae Satellite Launching Groud, spazio in cui avvengono test e lanci sia satellitari sia missilistici. Ha inoltre indicato la creazione di nuove strutture che siano in grado di lanciare grandi razzi portanti. Questo sarebbe secondo gli USA una conferma del fatto che gli ultimi due test avevano il fine di verificare un nuovo sistema di ICBM – missile balistico intercontinentale.

 

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