Lo schianto è avvenuto stanotte. Non ci sono stati feriti. Il drone dovrebbe provenire dalla zona di Odessa.
Schianto nella notte a Zagabria, dove un drone proveniente dall’Ucraina è precipitato al suolo in un parcheggio lasciando dietro di sé un cratere di tre metri. Inizialmente il velivolo non era stato identificato come un mezzo militare, ma poi è arrivata la conferma del primo ministro croato Andrej Plenković. Al momento si indaga per stabilire le circostanze esatte dell’accaduto. Il drone è penetrato nello spazio aereo croato dall’Ungheria, da est verso ovest, sorvolando i confini tra i due paesi a un’altezza pari a circa 1.300 metri e a una velocità di 700 chilometri orari.
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Secondo i primi rilievi sarebbe un drone da ricognizione Tu-141 di produzione sovietica, in dotazione alle forze armate ucraine. Il drone ha un raggio d’azione di 1000 km, dunque verosimilmente dovrebbe essere decollato da Odessa, la città sotto assedio russo nella parte meridionale del paese.
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Nello schianto il drone, precipitato in un quartiere ad alta densità abitativa. ha provocato un cratere di tre metri danneggiando alcune auto posteggiate nei dintorni. Non sono stati segnalati feriti. Non avendo causato alcun incendio si può supporre che il mezzo fosse rimasto a corto di carburante.
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