La benzina è diventato un argomento tragicamente sentito, a causa dei rincari dovuti alla guerra tra Russia e Ucraina, è caccia al prezzo piu’ conveniente. Esiste un comune, in Italia, dove la benzina costa solo 1.36.
Nel pieno del dibattito nel nostro paese sul caro benzina, conseguente allo scoppio del conflitto in Ucraina, c’è un comune in Italia dove fare il rifornimento può considerarsi “low cost”. Si tratta di Livigno, la nota località sciistica in provincia di Sondrio, dove alla data del 10 marzo è stato registrato un costo della benzina verde di soli 1,36 euro al litro, mentre il diesel sta a 1,25 euro. Livigno, che appartiene amministrativamente a Sondrio ma a livello geografico è classificata nell’area del Danubio, è free-tax-area a seguito di una legge sancita nel 1910, nell’allora Regno d’Italia; per questo motivo, essendo una zona extradoganale, al suo interno non si pagano né Iva né accise.
Taglio dell’Iva sui carburanti tra le misure su cui il governo sta lavorando
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Il governo ha annunciato che si starebbe muovendo su misure di sostegno per affrontare la critica situazione legata al drastico aumento del costo del carburante, che nel frattempo ha superato la soglia dei 2 euro, sia al servito che al self. Sul tavolo delle ipotesi ci sarebbe un momentaneo parziale taglio dell’Iva, mentre non si considera l’eliminazione delle accise, che ad oggi sono 19(introdotte per esigenze straordinarie quali la guerra in Etiopia e la crisi di Suez) e pesano sul prezzo della benzina per quasi il 60%
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Nel frattempo nel nostro paese continuano le agitazioni di molte categorie, come pescatori e camionisti, che in questi giorni stanno scioperando contro il caro benzina.