Il presidente russo ventila l’ipotesi di introdurre una “gestione esterna” per le imprese estere che lasceranno la Russia.
“Agire con decisione contro le aziende straniere che stanno per chiudere i loro impianti di produzione” in Russia e non consentire “in nessun caso” che “i fornitori locali russi subiscano danni”. È questo il programma anti sanzioni annunciato da Vladimir Putin nell’ultima videoconferenza coi sui ministri.
Verso la nazionalizzazione delle aziende straniere che lasciano la Russia?
Il presidente russo ha anche ventilato l’ipotesi di una nazionalizzazione delle imprese estere che decideranno di abbandonare la Russia per le quali potrebbe rendersi necessario introdurre “una gestione esterna”. Se questa sia una minaccia reale o solo un bluff, in questo momento è difficile dirlo.
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Putin ha poi aggiunto che la Russia non chiuderà le porte in faccia a nessuno e si dice disponibile a lavorare con tutti i partner esteri che desiderassero farlo. E in conclusione ha sollecitato l’esecutivo ad attivarsi per tutelare i diritti delle imprese straniere che continueranno a rimanere in Russia.