A Zaporizhzhia è stata l’Ucraina a dare fuoco alla centrale. Lo dice una nota del Ministro della Difesa russa Sergej Shoigu.
Un comunicato del ministro della Difesa russo Sergej Shoigu definisce una «provocazione mostruosa» da parte ucraina l’episodio dell’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande in Europa. La notizia è stata battuta dalle agenzie di stampa russe.
Per i russi sono stati gli ucraini a dare fuoco ala centrale
Secondo la ricostruzione dei fatti da parte della Difesa russa, una pattuglia della Guardia nazionale russa (Rosgvardia) sarebbe stata aggredita verso le due di notte da un’unità di sabotatori ucraini che avrebbe aperto il fuoco dalle finestre del centro di addestramento, nella zona esterna alla centrale. I militari della Rosgvardia hanno reagito neutralizzando le postazioni nemiche. Sarebbero stati poi i sabotatori ucraini, dandosi alla fuga, a dare fuoco alla centrale.
Anche Usa frenano sulle accuse
Il Ministero mette in rilievo che il 28 febbraio l’esercito russo ha conquistato la città di Energodar, la centrale nucleare di Zaporizhzhia e l’area limitrofa. I soldati ucraini che vigilavano sulla centrale son scappati e l’incendio è stato falsamente attribuito dalla propaganda ucraina a un missile russo.
LEGGI ANCHE -> Ucraina, assiste in diretta telefonica allo sterminio della famiglia per mano dei russi
La Cnn riporta invece che il Dipartimento di stato Usa ha esortato le ambasciate statunitensi in Europa a non rilanciare il tweet dell’ambasciata americana in Ucraina, che aveva bollato come «crimine di guerra» l’attacco delle truppe russe alla centrale ucraina. Stando al commento della televisione, la comunicazione sarebbe indicativa del fatto che il governo americano non ha condiviso il messaggio lanciato dai suoi diplomatici presenti sul suolo ucraino.
LEGGI ANCHE -> 007 ucraini uccidono uno dei negoziatori coi russi: «Era una spia di Mosca»
Anche per Vasily Nebenzya, ambasciatore russo all’Onu, è una «bugia» l’accusa mossa a Mosca di aver attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il diplomatico ribatte le accuse spiegando che ci sarebbe stato solo un «piccolo scontro a fuoco con le forze ucraine». Queste notizie, insiste l’ambasciatore russo sono fasulle e rientrano in una colossale campagna di disinformazione anti-russa.