In manette un uomo di 37 anni, contusi due agenti che sono intervenuti sul posto per bloccarlo. Il 37enne ha cercato di buttarsi
Un uomo di 37 anni ha picchiato sua moglie e in seguito l’ha minacciata di morte se avesse contattato la polizia. È successo ieri a Firenze, dove l’uomo è finito in manette per maltrattamenti in famiglia. I poliziotti sono intervenuti dopo la telefonata della donna, che si è barricata in una delle stanze dell’appartamento in cui vive col marito, insieme alla figlia di 8 anni.
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Dalla ricostruzione degli agenti, l’uomo è riuscito a sfondare la porta della stanza in cui la donna e la figlia si erano chiuse, e la porta, aprendosi, ha colpito la donna alla schiena. Quando sono sopraggiunti i poliziotti, l’uomo avrebbe provato a lanciarsi da una finestra, ma le forze dell’ordine lo hanno fermato e in seguito, tra gli agenti e il 37enne avrebbe avuto luogo una breve colluttazione.
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Dopo l’aggressione, la donna ha riportato lesioni ritenute dai medici, guaribili in 5 giorni. Anche i due poliziotti che hanno avuto la colluttazione con l’uomo hanno riportato lievi contusioni. Dagli accertamenti eseguiti, è emerso che in passato il 37enne, dopo alcune denunce sporte dalla consorte, era stato allontanato dall’abitazione familiare. Nonostante ciò, la donna aveva deciso di riprovare a rimettere in piedi il loro rapporto.