Diego Damis rapinato e ucciso a coltellate a Chicago: aveva 41 anni. Ancora in corso le indagini della polizia, ma al momento non ci sarebbero persone fermate. La sorella: “Voglio giustizia per lui”.
Tragedia in quel di Chicago: un barista è stato trovato accoltellato a morte nel quartiere di South Side Kenwood, su un marciapiede nell’isolato 4900 di South Greenwood. Si tratta di Diego Damis, 41 anni, immigrato dall’Italia e habitué del locale Cove Lounge di Hyde Park, tanto che aveva iniziato a lavorarci. Originario di Assisi ma residente negli Stati Uniti dal 2015, è stato rapinato e ucciso a coltellate mentre tornava a casa dal lavoro. La polizia lo ha trovato per strada senza vita intorno alle 8 del mattino, ed è stata inutile la corsa al Chicago Medical Center. Le indagini sono tuttora in corso, ma al momento non ci sarebbero persone fermate.
“Vogliamo giustizia per Diego”
Diego, immigrato italiano assunto come barista al The Cove Lounge di Hyde Park, era anche un musicista, un pittore, un accanito giocatore di scacchi e un esperto di tiramisù, secondo la sua famiglia, gli amici e altri che lo conoscevano. Venerdì mattina, Diego, 41 anni, è stato accoltellato a morte nell’isolato 4900 di South Greenwood Avenue, mentre tornava a casa dal lavoro. I famigliari dicono che il suo portafoglio è stato rubato, e la polizia sta tuttora indagando.
“Mi fa arrabbiare che quella persona ha guardato negli occhi mio fratello e non ha visto nulla; tutti gli altri a Hyde Park hanno sempre visto un essere umano gentile e buono, che non meritava certo di morire in quel modo“, ha detto ai giornalisti di Fox sua sorella, Claudia D’Amico (22 anni), che vive fuori dallo stato. Dopo essersi trasferito a Chicago dall’Italia nel 2015, Damis si è inserito nel tessuto di Hyde Park, diventando subito un habitué di The Cove. “Ha fatto di Hyde Park la sua casa”, ha detto Sonnie Kireta, sua collega e amica. “Tutti quelli che lo hanno incontrato erano diventati la sua famiglia“, ha poi proseguito.
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“Diego era, credo, una delle persone più dolci e sincere e compassionevoli che abbia mai incontrato in tutta la mia vita”, ha detto l’amico Hamid Harris. L’accoltellamento è avvenuto nel 2° distretto di polizia, che si estende dalla 31° strada all’Università di Chicago. Il distretto ha segnalato cinque omicidi finora quest’anno fino al 20 febbraio, uno in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo le statistiche. Eppure, le denunce di sparatorie, furti con scasso e rapine sono tutte più alte rispetto al 2021.
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“Era una persona dolce. Il fatto che qualcuno lo abbia brutalmente accoltellato più volte è folle”, afferma al Chicago SunTimes Brian Fadden, amico di Diego. Già partita una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare la sua famiglia di Diego, distrutta da quanto accaduto. “La sua scomparsa è un colpo devastante alla comunità e alla nostra comunità di The Cove”, ha spiegato Kireta. “Mio fratello rispettava la legge. Non era coinvolto in nessuna attività criminale”, dice invece la sorella ai giornalisti dell’Hyde Park Herald, descrivendosi “arrabbiata”. “Voglio giustizia per lui” ha dichiarato. Damis lascia soli i suoi fratelli – Laura Damis, Andrea Damis e Claudia D’Amico – e sua madre, Rosa Bejar.