Qualcuno da amare | Il Vangelo di oggi Martedì 1 Marzo 2022

Stare alla presenza di Dio vuol dire ricordarci di lui come qualcuno da amare e di cui prenderci cura, a partire dalla quotidianità.

Qualcuno da amare
Qualcuno da amare | Il Vangelo di oggi Martedì 1 Marzo 2022- meteoweek.com

Liturgia di oggi Martedì 1 Marzo 2022

  • MARTEDÌ DELLA VIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

Il Signore è il mio sostegno,
mi ha portato al largo,
mi ha liberato perché mi vuol bene. (Cf. Sal 17,19-20)

Prima Lettura

I profeti preannunciavano la grazia a voi destinata; perciò restate sobri e abbiate speranza.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
1Pt 1,10-16

Carissimi, sulla salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite.

A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

Perciò, cingendo i fianchi della vostra mente e restando sobri, ponete tutta la vostra speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si manifesterà.

Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma, come il Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta. Poiché sta scritto: «Sarete santi, perché io sono santo».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 97 (98)

R. Il Signore ha rivelato la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

Il Vangelo di oggi Martedì 1 Marzo 2022

Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzione, e la vita eterna nel tempo che verrà.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10,28-31

In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

Parola del Signore.

Qualcuno da amare | Il commento al Vangelo di oggi Martedì 1 Marzo 2022

Gesù ci dice che di tutto quello a cui sapremo rinunciare per amore suo e che sapremo donargli, lui ne terrà conto e ci renderà il centuplo. Avremo cento volte tanto, anche materialmente – perché Gesù parla anche in questi termini! – insieme a persecuzioni e alla vita eterna. Le difficoltà che si interporranno sul nostro cammino verso di lui, di qualsiasi genere potranno essere, saranno la nostra offerta più grande, e avranno quindi la ricompensa più grande: la vita eterna, a cominciare già in questa vita, che diventa una vita piena.


Il commento al Vangelo di ieri:


Ma come poter offrire concretamente qualcosa a Dio? Basta fare sì che non ci dimentichiamo mai di lui, a partire dalla nostra quotidianità. Stare alla presenza di Dio, cosa che accade sempre anche quando non ce ne accorgiamo, vuol dire anche però che noi ci ricordiamo di lui in tutto quello che facciamo, come qualcuno da amare e di cui prenderci cura, a partire dalle nostre piccole scelte.

Quante volte facciamo grandi sforzi per noi stessi, per raggiungere i nostri obiettivi? E invece, quante volte ci capita di donare, per amore, agli altri o a Dio?

Se tra gli uomini esiste la gratitudine, quanto più con Dio! Il Signore conosce infatti ogni nostro sforzo, ogni attenzione e atto di carità che operiamo per il prossimo e per lui.

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