Mette a segno la rapina, poi va al bar a bere il caffè: tradito dalle telecamere, arrestato. In manette un uomo di 28 anni, ritenuto l’autore di un reato commesso il 20 gennaio scorso ai danni di una coppia di giovani.
Finisce in manette un 28enne di Catania. Antonino Zappulla, è stato arrestato questa mattina dalla Polizia su ordine della Procura poiché ritenuto l’autore di una rapina commessa il 20 gennaio scorso ai danni di una coppia di giovani. Come spiegato dai quotidiani locali, il giovane è stato identificato dalle autorità attraverso alcune immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Il 28enne si sarebbe infatti tradito da solo: dopo la rapina, sarebbe andato a prendersi un caffè al bar, e si sarebbe per questo tolto la mascherina.
Mette a segno la rapina, poi va al bar: arrestato
Come si legge dalla nota ufficiale delle autorità, è stata emessa quest’oggi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dalla Procura Distrettuale di Catania, nei confronti Antonino Zappulla, gravemente indiziato di rapina aggravata. Le indagini a suo carico sono state condotte dalla Squadra Mobile, con una serie di accertamenti avviati in maniera tempestiva e finalizzati all’identificazione di un soggetto che, la notte del 20 gennaio scorso, si era reso autore di una rapina nei confronti di due giovani.
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In quell’occasione il malvivente, approfittando di un momento di distrazione della coppia, aveva afferrato una ragazza per il collo, l’aveva bloccata con il braccio sinistro e, brandendo un taglierino, si era fatto consegnare dal ragazzo che era con lei sia il denaro che le chiavi dell’auto. La vittima, spaventata alla vista dell’arma puntata sulla ragazza, è stata quindi costretta ad assecondare le richieste dell’uomo: una volta consegnatogli quanto preteso, il malvivente si sarebbe poi allontanato velocemente a bordo del veicolo.
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Si è tradito da solo, però, il 28enne. L’analisi dei filmati dei servizi di videosorveglianza, posti sia sul luogo della rapina che nelle zone limitrofe, hanno infatti consentito alle forze dell’odine di ricostruire i movimenti e il percorso dell’indagato dopo aver perpetrato il reato. Una volta messo a segno il colpo, dunque, il giovane criminale è stato dunque scoperto ed identificato mentre era all’interno di un bar dell’area, a volto scoperto e impegnato a bere un caffè. Attraverso i fotogrammi è stato possibile anche confrontare l’abbigliamento del malvivente con quello del 28enne, riscontrando totale compatibilità.