Covid, Richeldi: “Situazione diversa rispetto ad anno scorso, virus più gestibile”

Covid, Richeldi: “Situazione diversa rispetto ad anno scorso, virus più gestibile”. L’esperto si è espresso anche sulla quarta dose: “In autunno non a tutti, per ora solo alle persone fragili”. 

Covid, Richeldi Situazione diversa rispetto ad anno scorso, virus più gestibile - meteoweek
Covid, Richeldi: “Situazione diversa rispetto ad anno scorso, virus più gestibile” (foto di archivio) – meteoweek.com

La situazione è diversa rispetto a un anno fa, abbiamo una variante nuova Covid e molti vaccini, sarà un inverno più gestibile perché passeremo dal livello pandemico ad epidemico“. Queste le parole di Luca Richeldi, direttore dell’Unità operativa complessa di Pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma. Intervistato da Adknronos, l’esperto ha spiegato che il virus “verosimilmente rimarrà con noi”, ma rallenta sulla questione relativa alla quarta dose: “Al momento non credo, per ora solo ai fragili che ne hanno necessità”.

Numeri in calo e sotto controllo

Richeldi, che è uno dei 30 componenti non di diritto del nuovo Consiglio superiore di sanità ed ex membro del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l’emergenza coronavirus, si era espresso sulla questione anche qualche settimana fa. Intervenuto ad Agorà, su Rai Tre, aveva pronosticato un sensibile calo dei numeri macinati dalla pandemia nel nostro Paese: “Il numero di decessi è sempre l’ultimo parametro che cala, ad esempio in Inghilterra sono iniziati a calare solo nella settimana appena trascorsa. Quindi, considerando che rispetto al Regno Unito abbiamo sempre un paio di settimane di sfasamento, possiamo aspettarci che tra due settimane comincino a calare anche da noi”.

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“Il calcolo dei decessi va sempre fatto a livello settimanale perché a livello giornaliero ci sono degli errori di riporto da parte delle regioni e alcuni decessi che risultano oggi sono riferiti a giornate precedenti. Fatto salvo questo aspetto, ciò che vediamo conteggiato è sostanzialmente un numero giusto. E, soprattutto, credo sia logico continuare a mantenere lo stesso sistema, per avere un’idea di come stanno andando le cose. Non sarà precisissimo, ma comunque è quello che abbiamo e che ci dà affidabilità”, aveva infine spiegato Richeldi. La situazione, comunque, pare al momento tenuta sotto controllo: con l’arrivo della stagione più calda, e con l’assiduo proseguimento della campagna vaccinale, il virus continuerà a rallentare i suoi effetti.

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Nel frattempo, nel bollettino di ieri, lunedì 28 febbraio 2022, si contavano 17.981 nuovi casi e 207 morti. Numeri molto più rassicuranti, rispetto a quelli del mese scorso, con la quarta ondata trainata ormai dalla variante Omicron. Nelle scorse ore sono state avviate anche le primissime somministrazioni del nuovo vaccino Novavax. Si ricorda che il consueto bollettino quotidiano, con tutti gli aggiornamenti sulla situazione epidemiologica del nostro Paese, verrà pubblicato intorno alle ore 17 dal ministero della Salute.

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