Guerra in Ucraina, Nigeria condanna il trattamento riservato agli africani

Il governo nigeriano ha condannato le notizie secondo cui ai cittadini nigeriani e africani in Ucraina, sarebbe stato impedito di lasciare il Paese

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Il governo nigeriano ha condannato in modo fermo le notizie secondo cui ai nigeriani e agli africani che si trovano in Ucraina, sarebbe stato impedito di abbandonare il Paese. Isaac, un nigeriano che sta tentando di recarsi in Polonia, ha raccontato che lo staff di frontiera gli ha detto che non si «stavano occupando degli Africani».

Alla Bbc, l’uomo ha raccontato:«Siamo stati inseguiti, siamo stati colpiti dalla polizia armata di bastoni». Il funzionario del ministero degli Esteri sudafricano, Clayson Monyela, ha detto che gli studenti africani sono stati «trattati male» al confine.

Diverse le segnalazioni di funzionari della sicurezza ucraini che hanno bloccato gli africani che volevano prendere bus e treni per raggiungere il confine con la Polonia. Osemen, nigeriano, ha raccontato alla Bbc di aver tentato di prendere un treno a Leopoli per raggiungere la Polonia, ma gli hanno comunicato che soltanto gli ucraini sarebbero potuti salire a bordo.

Studenti africani in fuga, respinti al confine

Africani fermati al confine in Ucraina-meteoweek.com

Il presidente nigeriano, Buhari, ha parlati di 4mila nigeriani in Ucraina, per la maggior parte studenti e che a un gruppo di ragazzi hanno più volte rifiutato l’entrata in Polonia, quindi sono rientrati in Ucraina per provare a fare ingresso in Ungheria. La studentessa universitaria Ruqqaya, nigeriana, che studiava medicina a Kharkiv, ha camminato 11 ore nella notte prima di raggiungere il confine polacco. «Quando sono venuta qui c’erano persone di colore che dormivano per strada», ha raccontato alla Bbc.

La ragazza ha detto che le guardie le hanno chiesto di attendere perché gli ucraini avevano la precedenza. Ha detto che ha visto bus carichi di gente, in maggioranza bianchi, che potevano passare il valico, mentre soltanto alcuni africani venivano messi in fila. Dopo una lunghissima attesa, le hanno consentito di passare e si è recata a Varsavia, per fare rientro in Nigeria.

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Asya, invece, anch’ella studentessa di medicina somala a Kiev, ha vissuto un’esperienza del genere. Quando è arrivata in Polonia, le hanno detto che gli hotel potevano ospitare solo ucraini. Adesso è a Varsavia, in un albergo. Diversamente dal trattamento ricevuto al confine, ha scoperto che in città le persone le hanno riservato una gentile accoglienza.

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Le autorità polacche al confine hanno riferito alla Bbc che tutti coloro che scappavano dalla guerra in Ucraina erano accolti in Polonia, senza guardare alla loro nazionalità. La Bbc ha provato a contattare le guardie di frontiera ucraine ma nessuno ha risposto. Il ministro degli Esteri nigeriano ha raccontato di aver parlato con un suo collega ucraino, che ha garantito che le guardie di frontiera ucraine avevano ricevuto disposizioni per permettere a tutti gli stranieri che fuggono dall’Ucraina di lasciare il Paese senza restrizioni.

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Il ministero degli Affari Esteri nigeriano ha raccomandato ai propri cittadini che fuggono dall’Ucraina di scappare verso l’Ungheria o la Romania, invece di provare a fuggire in Polonia. L’ambasciatore nigeriano in Romania ha detto alla Bbc che attualmente sono riusciti a raggiungere Bucarest circa 200 nigeriani dall’Ucraina e che altri stanno facendo la stessa cosa.

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