Ucraina, previsti 5 milioni di profughi: pronti a fuggire all’estero per congiungersi al famigliari. Al momento sono 100.000 le persone già fuggite dalle loro case.
Mentre l’assalto russo infuria con attacchi missilistici, esplosioni e scontri tra civili e combattenti militari, migliaia di ucraini stanno al momento cercando di fuggire dal Paese. Ma non è facile. Chiunque tenti di scappare, rimane coinvolto in pesanti ingorghi, con i servizi di autobus e treni sovraccarichi e in tilt. Il viaggio aereo non è più un’opzione possibile, dato che le compagnie aeree occidentali stanno evitando completamente lo spazio aereo sopra il Paese e l’aeroporto internazionale di Kiev è uno dei primi obiettivi degli attacchi russi. Alla luce della drammatica situazione, migliaia di persone si stanno incamminato a piedi, trasportando i loro averi più importanti nelle valigie, pronte ad attraversare il confine con la Polonia e l’Ungheria.
Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite hanno dichiarato nella giornata di oggi che carburante, contanti e forniture mediche stanno ormai finendo in alcune parti dell’Ucraina. Situazione, questa, che potrebbe spingere fino a cinque milioni di persone a fuggire all’estero. Al momento sono 100.000 le persone già fuggite dalle loro case, mentre diverse migliaia hanno attraversato i paesi vicini tra cui Moldova, Romania e Polonia. A riferirlo il portavoce dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Shabia Mantoo, in un briefing a Ginevra.
5 milioni di profughi, si teme crisi umanitaria
L’ONU ha avvertito che potrebbero essere fino a 5 milioni i profughi che cercheranno di fuggir dall’Ucraina a causa dell’invasione russa. Per adesso gli sfollati si stanno dirigendo ai confini con Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldavia, ma la seria preoccupazione è che nel giro di pochi giorni diventerà una grave emergenza umanitaria. I profughi cercheranno di lasciare quanto prima il Paese, dirigendosi soprattutto verso le nazioni dove si trovano già loro parenti. L’Italia è ovviamente un o di questi, con rappresentando il paese europeo con la comunità ucraina più vasta. Sono infatti quasi 230mila gli immigrati (dati Eurostat) nel nostro Paese, ovvero più di un quarto di quelli presenti in tutti gli stati dell’Unione europea.
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I governi vicini e le organizzazioni umanitarie si stanno preparando da settimane per il potenziale sfollamento di massa degli ucraini. Uno sfollamento, questo, in grado di far impallidire sia la crisi dei rifugiati europei del 2015-2016, che ha visto l’arrivo di circa un milione di rifugiati, per lo più in fuga da Siria, Iraq e Afghanistan, sia l’invasione russa del 2014 di Crimea, che ha causato lo sfollamento di circa 1,5 milioni di persone, principalmente in Ucraina.