Omicidio del senzatetto a Torino: rintracciato il presunto assassino

Il presunto assassino del senzatetto Andrei Danila, è stato rintracciato e fermato dai carabinieri.

La baracca di fortuna allestita nel sottopasso della Tangenziale Nord Collegno-Torino dove viveva il clochard di nazionalità rumena ucciso a calci e pugni. Torino 21 febbraio 2022 ANSA/TINO ROMANO

Danila, un senzatetto di 53 anni di origini romene, è morto domenica sera all’ospedale di Rivoli (Torino) dopo essere stato violentemente pestato. Secondo quanto appreso da fonti investigative si tratterebbe di un connazionale della vittima. Il sospettato verrà ascoltato domani in procura dal pm Rossella Salvati, titolare dell’inchiesta. L’uomo è accusato di omicidio preterintenzionale.

Prima di morire ha fatto il nome del suo assassino

Andrei Danila viveva in una baracca lamiere nei pressi di un cavalcavia della tangenziale, a Collegno (Torino). Secondo la ricostruzione dei carabinieri, domenica mattina l’uomo è stato picchiato a sangue. Sentendosi male, nel pomeriggio ha chiamato i carabinieri, facendo loro il nome della persona che lo aveva aggredito. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo il suo arrivo.

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Per l’autopsia sarebbe stato strangolato. La perizia autoptica ha evidenziato infatti una rottura delle laringe, la rottura della vertebra cervicale e un’emorragia interna causata dalla rottura della milza per i calci e i pugni presi.

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